Il tema di quest’opera è la speranza. Molte volte la vita è un buco nero dal quale si pensa di non uscire. Prima
o poi, però, si vede uno spiraglio e da questo nasce il germoglio di nuova speranza. L’artista ha espresso
quest’idea utilizzando tre tipi di materiale ceramico: gres grigio, gres con ossido di ferro e porcellana.
Il gres grigio è stato utilizzato per il corpo centrale dell’opera, il buco nero; all’interno della fessura da cui
fuoriesce il “germoglio” è applicata argilla gres colorata con ossido di ferro per simboleggiare la lotta e la
sofferenza interna; il “germoglio” è invece in porcellana bianca. La maggior parte dell’opera è stata realizzata
al tornio, intervenendo poi con applicazioni e modifiche manuali per dare all’opera il suo aspetto finale.
Per la colorazione è stato utilizzato uno smalto nero semilucido, elaborato nel laboratorio dell’artista;
per la parte in porcellana invece è stato applicato uno smalto trasparente. Il pezzo è stato cotto in forno
a fiamma aperta alla temperatura di 1280 °C in atmosfera riducente, cosa che ha permesso di ottenere i
particolari effetti metallizzati sia con lo smalto nero che con l’argilla pigmentata con ossido di ferro.