L’opera rappresenta una figura femminile realizzata in cera rossa, per meglio identificare la sensazione del calore carnale e l’istinto passionale. L’anatomia, che viene costruita sulle caratteristiche linee della fiamma della candela e resa al tempo stesso estremamente filiforme, si snoda nell’aria incurante della gravità che sembra non esistere, né insistere su di lei. La fiamma ondeggia con incessante sensualità ed armonia ipnotizzante, capace di ridisegnarsi nell’aria in sequenze armoniche e seduttrici. Fiamma, che brucia e vive della sua, “tua”, stessa “aria”; nel suo fuoco si rigenera, si scompone e ricompone, ma sempre “originale” nella sua essenza. Fiamma di passione, che incendia lo spirito e riscalda l’epidermide che, carica di luce, rappresenta la purificazione, la rinascita costante della vita sua unica Vestale, che custodisce quello che di più puro abbiamo dentro di noi.