Il ritrovamento in un bosco montano del Trentino di alcuni frammenti di bombe è stato l’innesco allo
sviluppo dell’opera. Innesco, deflagrazione. Causa ed effetto. La riflessione sulle emozioni suscitate dai
frammenti ha generato la necessità di esplorare le stesse attraverso il linguaggio del mosaico. L’opera, divisa
in due parti, è solo apparentemente contenuta poiché sottili schegge di ardesia creano il movimento
dinamico conseguente allo scoppio; è una massa con una direzione precisa, eppure è già evidentemente
scomposta. Siamo testimoni di un momento immobile. Il suggerimento implicito sarebbe quello di fermare
l’attimo che precede il movimento, soprattutto se dal movimento dovessero scaturire conseguenze
faticose. Fermarsi prima, fermarsi per tempo. Ma anche ricordare che nel movimento di piccole parti,
ognuna di esse contiene la forza di quelle vicine, partecipa, muove, trascina.