“E tu chi sei?” è l’inizio di un ciclo di opere dedicate alla ricerca dell’essenzialità umana, dove il singolo
riflette sulla sostanziale e forse paurosa inconoscibilità dell’umano. È un essere antropomorfo con delle
caratteristiche espressioniste, realizzato in marmo nero del Belgio, che rivela e aumenta la drammaticità
dell’argomento. È ricoperto da una texture forte e spigolosa su cui spiccano gli occhi, sono due buchi
tondi e lo rendono particolarmente vivo. È l’opera che si rivolge al fruitore: “E tu chi sei?”. Si rovescia il
rapporto opera-pubblico, non bisogna capirne il significato ma rispondere alla domanda intimamente. Lui
e lì, aspetta e forse vorrebbe nascondersi. Il percorso di ricerca si concluderà con “L’abbraccio” attraversando
varie fasi dello spirito umano, sfida, paura, allegria, sensualità, tenerezza, trasportate nella materia
(marmo, pietra, basalto, bronzo, alluminio) e tutte caratterizzate dalla spuntatura a mano. La scultura è
stata realizzata da un monoblocco di pietra con una tecnica totalmente manuale: punta e mazzetta per
ottenere la spuntatura. Una texture realizzata a mano molto forte che esprime al massimo la potenza del
materiale.