“Il peso dell’esistenza” è una scultura in argilla refrattaria ottenuta con una cottura primitiva in un forno a legna, con l’utilizzo di ossidi per ottenere i colori. Un “sasso” di alabastro posto sull’estremità superiore viene avvolto da fili di rame; questo crea una sorta di bozzolo. La scultura rappresenta un movimento di vita leggero e armonioso che si libera dignitosamente verso il cielo, ribellandosi al peso del vivere quotidiano, alle difficoltà, ai limiti interiori che rendono pesanti i passi di crescita nel cammino di ogni giorno. Il bozzolo metallico rappresenta l’immagine negativa di noi stessi che soffoca la vita, impedisce di esistere, crea una barriera che nasconde e imprigiona; nonostante tutto le ricche sfumature colorate dai toni caldi che accompagnano il movimento, esprimono la consapevolezza interiore della bellezza della vita, di se stessi, degli incontri, emanando fiducia e speranza.