La brocca è un oggetto fondamentale nel patrimonio storico della ceramica di tutte le culture e ha un
aspetto concettuale che l’avvicina a qualcosa di umano: deve ricevere per poi dare il suo contenuto con
generosità. Questo concetto così semplice ha sempre ispirato l’artista nell’esplorare tutte le possibilità
estetiche di questa forma. In trent’anni di lavoro la brocca è stata uno dei temi centrali della sua ricerca
estetica e questo pezzo ne è il più recente risultato: l’ha umanizzata dandole una sinuosità femminile e il
manico, come un braccio, partecipa a questo gioco. Le texture sull’argilla sottolineano e fasciano la forma
con una funzione non solo decorativa, poiché nella spirale vi è una “forza generatrice”; troviamo infatti
questa forma nelle galassie celesti, in un gorgo dell’acqua, nel DNA e in tutte le culture dell’umanità. La
spirale è un tema dominante nel suo lavoro e sul tornio essa nasce da un gesto semplice ma con grande
forza. Lo smalto a base di cenere è materico e con le sue sfumature di “ruggine” aiuta a evidenziare i
particolari della superficie dell’argilla.