Vaso-scultura in terraglia rossa, smalti e patine (prima cottura a 1000 °C, seconda cottura a 990 °C). Vaso
realizzato manualmente a colombino elaborato. Questo vaso nasce dall’osservazione quasi maniacale
della natura, delle sue molteplici forme e sfumature cercando di ricreare una tessitura “naturale”. La forma
semplice, ma sofisticata e molto equilibrata, mostra superfici mobili e vibranti che non rivelano il metodo
con il quale è stata realizzata. Viene utilizzata una tecnica che richiede un equipaggiamento minimo
di attrezzatura, anche se non è molto facile da eseguire. Utilizzando il metodo “del costruire per piccole
parti” si impiegano piccoli colombini che vengono arrotolati sopra la mano e fissati molto debolmente facendoli
sporgere di poco verso l’esterno; a mano a mano che si procede con la composizione, i colombini
vengono chiusi nella parte interna, mentre all’esterno viene lasciata qualsiasi una diseguaglianza che si
controlla dando forma con una paletta di legno e creando un tipo speciale di fondo. La superficie ondulante
e vibrante contrapposta con la parte sottostante liscia e lucida, unita ai colori caldi e morbidi dello
smalto e delle patine, danno all’opera un carattere di estrema naturalità e di piacere al tatto.