Opera del 2007, “Nuova Genesi” diviene linguaggio espressivo attraverso il movimento dinamico a spirale
con spinta centrifuga data dalle corde in tensione, che schiudono l’architettonica struttura del parallelepipedo
ascensionale in tubolari di ferro. Al centro esso ingloba la misteriosa forma ovoidale, che nasce e
si eleva attraverso la transizione dell’organicità del legno di cipresso, verso la purezza data dalla politezza
della materia, riconducibile a una sua metà, come una nuova creazione. L’elemento in legno di cipresso,
il perno centrale della scultura, è stato trovato sul fiume, quindi con una sua storia organica interiore. È
stato modellato utilizzando il mazzuolo, scalpelli e sgorbie, il flessibile con dischi abrasivi, carte abrasive
con grana progressivamente più fine e cera d’ambra come protettivo. Gli elementi tubolari di ferro vuoti
sono stati costruiti intorno all’elemento in legno, come a ricreare un ipotetico parallelepipedo che si apre,
si schiude, svelando la forma in legno, come un seme o una “genesi” appunto. Le altezze degli elementi
in ferro sono progressivamente più alte seguendo i punti cardinali che sono indicati dalle corde nere. Gli
elementi di ferro sono saldati a elettrodi e fatti arrugginire.