L’opera “Incrocio Magico” vuole rappresentare l’incontro tra due materiali immensamente distanti tra loro: la radica, che trova rifugio nel ventre della terra delle nostre foreste, e la madreperla, che vive nelle profondità marine. Questi due materiali, caratterizzati da sfumature di colore simili, pur essendo tra loro diversi, si sono prestati volentieri a un connubio. L’incontro tra questi meravigliosi elementi, lavorati in forme squadrate su diversi livelli, dà vita ad un’opera delicata e movimentata che potrebbe rappresentare tante isole profumate in un mare scuro e tempestoso. Si può creare qualsiasi forma geometrica con la radica e con la madreperla, lavorandoli con il solo ausilio delle mani e del traforo con lama molto fine, in quanto materiali difficili da trattare per la loro tendenza a lesionarsi facilmente. Una volta modellati si incollano i vari pezzi, la radica con colla vinilica mentre la madreperla con colla siliconica. La radica è poi lucidata con cera d’api per preservarne il profumo.