Il tavolo “M.A.M. Movimento, Armonia, Magia” è parte di una ricerca aperta sui volumi e sulle forme che,
interagendo con la luce, danno vita a movimenti chiaroscurali a seconda della posizione dell’oggetto o
della fonte luminosa. Il legno, presenza propositiva, lavorato per esaltarne la sua stessa bellezza o scolpito,
texturizzando la superficie per occultarne visivamente la natura, offre all’artista continue opportunità
di rinnovamento sui volumi e sulle forme in continua evoluzione. Tecnicamente questo tavolo è concepito
come fosse un unico pezzo di legno, ricavato da un enorme tronco d’albero. Naturalmente non è così,
sarebbe un illogico e sconsiderato spreco di materia prima. In realtà è composto da vari pezzi di legno
incollati ad arte per ottenere la massa necessaria alla realizzazione dell’oggetto. Si dice che la scultura sia
l’arte del togliere, pratica non più sostenibile. “Il risparmio di materia prima è condizione essenziale già in
fase di progettazione ed ogni artista artigiano sensibile deve tenerlo in considerazione”.