La scultura raffigura una donna in posa creata da un armonioso gioco di linee, ognuna essenziale e indispensabile al fine dell’opera, che è quello di rappresentare le molteplici sfaccettature dell’animo umano.
L’opera si lega alla natura e alla gente, cioè alla realtà della vita: in essa vi è una positiva esperienza di
esecuzione, da trasformare in una visione, in uno schema più logico. La scultura si offre all’osservatore
facendosi studiare ed ammirare. L’artista cerca con insistenza di eseguire un’immagine con uno schema
di forma, con una grafica nervosa e piena di energia positiva. Mostra la sua introspezione alla ricerca di
se stesso, lavorando col suo istinto, ritraendosi nel suo mondo interiore, tentando di sfuggire all’ansietà
derivante dalle crisi politiche internazionali, dalle grandi difficoltà, dalle tensioni che caratterizzano la vita
di questo secolo.