‣ OPERA VISTA ‣ 1370 volte
‣ CATEGORIA‣ Pittura > Acrilico
‣ INFO‣
LA DIMENSIONE DEL TEMPO seconda sequenza estate 2002 ,acrilico su tela 80 x 120
Gli elementi del linguaggio sono le maschere, il giallo il giorno, la turchina la notte.
Fa da sfondo il meglio
... leggi tutto
LA DIMENSIONE DEL TEMPO seconda sequenza estate 2002 ,acrilico su tela 80 x 120
Gli elementi del linguaggio sono le maschere, il giallo il giorno, la turchina la notte.
Fa da sfondo il meglio dell’opera creativa dell’uomo con una dovizia di particolari, che includono Oriente ed Occidente, antico e moderno, sacro e profano, dall’Eretteo al grattacielo, dal Colosseo alla Cupola del Brunelleschi, dalla Moschea a Notre Dame etc.
Il gazebo offre riparo a due figure umane mascherate, come nella drammaturgia classica, da una parte a nascondere (funzione della maschera), dall’altra a dichiarare l’identità nascosta (altra funzione della maschera), la notte e il giorno…l’unica scansione spazio-temporale inequivocabilmente reale, allo stesso modo dell’alternarsi delle stagioni…..quanti giorni, quanti mesi, quanti anni per quel ben di Dio architettonico: millenni? secoli? minuti? secondi? Nulla, null’affatto! Qui non conta la misura del tempo, la quantità, ma la qualità, non conta la collocazione datata in un determinato spazio-tempo, conta il contenuto e tutto ciò che vi sta dentro come atto creativo, conta il “bonum vitae” in quanto “bonum” sottratto alla limitazione e frammentazione spazio-temporale e assurto a bene supremo eterno divino: “…non esse positum bonum vitae in spatio eius, sed in usu”(Seneca, Ep. 49,10)……il resto….!?.....nello scartafaccio del fato….”non leggibile”….
Ennio Monastero ottobre 013