Il pannello “Alchimia KRO” si avvale di una tecnica complessa e raffinata, con supporto in legno scolpito
in terza dimensione, rivestito con carta retinata. Il nucleo del pannello a forma di disco è costituito da una
piastra elettronica recuperata da un personal computer in disuso e trattata al fine di evidenziarne le piste
in rame e poi letteralmente cucita al centro del rosone. Vuole essere una riflessione sulla centralità della
cibernetica nell’era della tecnica e sui condizionamenti che talvolta stravolge la logica dell’esistenza umana.
La tecnologia passa velocemente sopra di noi e non ci permette di riflettere sulle conseguenze delle
scelte; il rischio che si corre è l’incontrollabilità dei sistemi; perché la tecnica funziona e ha il solo scopo di
potenziare se stessa. La politica è in crisi da tempo, ha perso di vista i grandi sistemi ideologici e sa di non
poterli più riproporre: riesce solo ad auto referenziarsi. Per contro il sistema di potere tecnocratico si fa
avanti e controlla l’essere umano, proiettandolo oltre i confini evolutivi naturali.