“Pitu”, che in dialetto piemontese letteralmente significa tacchino (Turkey-hen Lamp), è una lampada da tavolo o da terra. Ne esistono di due formati: Chioccia (altezza di 85 cm) e Pulcino (altezza di 35 cm). Nata per la prima personale di Daniela Boni presso la Galleria Catartica di Torino, viene esposta nello stesso anno della sua realizzazione presso il Museo MIAOO di Torino in occasione della mostra “Super Craft super Gift”. È stata pubblicata su diversi magazine d’arte. Il “Pitu” è realizzato con borchie idrauliche industriali saldate insieme. La “spaccatura” è ottenuta mediante taglio al plasma. Ogni “Pitu” è smerigliato a mano con il flessibile, trattato all’esterno con vernice trasparente e verniciato di nero all’interno. La “zampa” piedistallo è realizzata con un lavoro di “ricamo” eseguito con la saldatrice a filo continuo. Ogni opera è diversa dall’altra dato che il lavoro avviene rigorosamente a mano.