Vaso contenitore liberamente realizzato partendo da un blocco di argilla semirefrattaria rossa e modellato utilizzando un normale martello. La percussione sull’argilla scava la forma dall’interno con la conseguente creazione del vuoto al centro e lo sviluppo della superficie ai lati. È un modo di procedere molto gestuale ed istintivo, con liberazione di forze distruttive e al contempo costruttive di nuova forma, alla stregua del processo di formazione della crosta terrestre sotto l’azione delle forze della natura. Le eruzioni, le increspature, le rotture della superficie prodotte sull’argilla cruda durante lo sviluppo della forma, in seguito esasperate dagli ossidi e dagli smalti usati per la decorazione, vogliono riprodurre gli effetti dei fenomeni naturali sull’ambiente. A questi si affianca l’intervento meditato e controllato delle spirali di acciaio che sono simbolo dell’azione dell’uomo sulla natura per piegarla e modificarla al fine di assecondarla alle proprie esigenze. L’uso combinato di cristallina trasparente e di smalto bianco coprente ha lo scopo di lasciare parzialmente visibile la colorazione naturale dell’argilla per rendere maggiormente evidente il rapporto con la Madre Terra.