L’opera “Ombra Verde” è stata concepita ispirandosi chiaramente alle statue votive etrusche, facendo
riferimento all’arte ed allo stile caratteristici dell’antico popolo centro-italico. Queste piccole statue bronzee
sono spesso ritrovate in prossimità di scavi presso necropoli ed aree di culto. Esse erano utilizzate in
occasioni religiose come ex-voto, avevano funzioni augurali di fertilità e abbondanza, o venivano sepolte
con il defunto come corredo funerario. Per questo avevano linee semplici e fortemente evocative, che
simboleggiavano storie della quotidianità così come la presenza del divino in contatto diretto con il terreno.
L’opera rappresenta quindi la personificazione ideale di un guerriero etrusco, altero e fiero in una
posa che si staglia nello spazio circostante, cristallizzato nell’atto di scagliare la sua lancia. Dal punto di
vista stilistico non ha orpelli ed elementi decorativi, ogni cosa nella postura e nel capo slanciato rimanda
ad una tensione tipica dello slancio vitale del guerriero. Per la finitura, è stato scelto un particolare trattamento
a patinatura invecchiata, eseguito con strati di verniciatura sovrapposti in tempi diversi, rimandando
all’idea del bronzo che invecchiando ha assunto il suo particolare colore verde smeraldo, per dare così
all’opera un senso di profondità e distacco.