SELECT p.id as id, p.fk_id_user, p.fk_category, DATE_FORMAT(p.data, '%d.%m.%Y') as data, DATE_FORMAT(p.data_inizio, '%d.%m.%Y') as data_in, DATE_FORMAT(p.data_scadenza, '%d.%m.%Y') as data_out, p.data_inizio, p.data_scadenza, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_titolo,'en','it') as titolo, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_abstract,'en','it') as estratto, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_text,'en','it') as corpo, p.url_picture, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_mk,'en','it') as metakey, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_md,'en','it') as metadesc, c.cat_it as cat FROM ar_posts p INNER JOIN ar_posts_categorie c ON p.fk_category = c.id WHERE p.published = 1 AND p.id = 0000000908
demo
ITA | ENG

Artistar - logo
demo

Superbia. Nelle profondità dell’hybris

Inizio evento 05.03.2022 | Fine evento 03.04.2022


articoli pubblicati: 0
opere pubblicate: 0

Superbia. Nelle profondità dell’hybris

Superbia. Nelle profondità dell’hybris, opere di Agostino Arrivabene inaugura la stagione espositiva 2022 del Museo Civico di Crema e del Cremasco. La mostra, a cura di Silvia Scaravaggi, è prodotta dal Museo di Crema in collaborazione con Azimut Capital Management, main sponsor, ed è dedicata alla produzione più recente di Agostino Arrivabene (Rivolta D’Adda, 1967), con una selezione di trenta opere tra dipinti, disegni, studi preparatori e vanitas.
 
 
Il nucleo principale dell’esposizione è formato dal trittico Le due morti, realizzato tra il 2020 e il 2022, composto dall’omonimo dipinto e da due quadri inediti Usura e L’inaudibile II, e dalla tavola Purgatorio, Canto XI (I Superbi), creata per il ciclo pittorico dedicato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, fino a oggi inedita e qui esposta per la prima volta insieme agli studi preparatori. 
 
La mostra è fondata sull’equilibrio della triade tematica – superbia, usura, vanità – dentro le cui positive e negative locuzioni l’artista intende indagare una tensione al riconoscimento, alla confessione, alla riscossa e alla rinascita, anche in chiave cristiana ed escatologica. La riflessione sulla superbia, intesa nei multiformi aspetti della hybris sia in ambito artistico che culturale, dall’antica Grecia ai giorni nostri, ha assunto un ruolo determinante nella poetica di Arrivabene dell’ultimo biennio.
 
Una selezione di quattro opere conduce nei meandri di questa cogitazione: Verbo – immagine guida dell’esposizione –, Il mio nous manifesto, La crisalide II e Contra mundum; dipinti del 2021 in cui l’argomento della superbia è connesso alla meditazione sulla vanità, sul narcisismo, sul peso delle proprie scelte, sulla usura intesa nel suo più arcaico significato, sugli usi della società contemporanea e sui modi di affrontare il presente, con uno sguardo agli esempi della tradizione che attraversano la storia della mitologia, della religione, dell’arte e della letteratura. 
 
 
Dall’Odissea omerica, alla Divina Commedia, fino ai Cantos di Ezra Pound, le opere affrontano le numerose e proteiformi manifestazioni della hybris, generando una mostra quale monito, che l’artista rivolge anzitutto a sé stesso, ma che si dilata nella larga trama della riflessione sul sistema dell’arte e di chi lo nutre. Un ciclo che attinge agli esordi di Arrivabene completa l’esposizione, indagando a ritroso l’emergere dei temi alla base della sua ricerca: a partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento, l’artista si concentra sulla figura dell’androgino, sulla simbologia nel mito e sulla trilogia come spesso evocato in alcune opere, tra cui la iconica pala lignea La custode dei destini del 1987, esposta per la prima volta al pubblico in questa mostra. Qui la trilogia, incarnata nelle figure di Atena, Odisseo e Orfeo, si impone come archetipo di una disamina che l’artista svolgerà nel corso degli anni sui significati e i misteri della vita e, soprattutto, della morte. La stessa triade è riproposta ancora nel gruppo di Nyx insieme ai figli Thanatos e Hypnos, questa volta risolta nella potente opera I figli di Nyx del 1993, rappresentata anche da un ciclo di tre disegni. Il rapporto, appunto, con la morte, il dialogo tra divino e umano, la connessione tra l’artista e i grandi Maestri assurti a punto di riferimento – da Leonardo da Vinci a Michelangelo Buonarroti, attraversando il simbolismo di Gustave Moreau fino alla pittura di Pietro Annigoni e di Odd Nerdrum –, fluttuano nell’opera di Agostino Arrivabene, interprete di nuovi significati e nuove forme, capace di spingere oltre la visione sull’abisso, grazie a un serio lavoro di approfondimento culturale e a una capacità tecnica di straordinaria qualità. 
 
Superbia. Nelle profondità dell’hybris, opere di Agostino Arrivabene è accompagnata dall’omonimo catalogo, con testi della curatrice Silvia Scaravaggi e della studiosa Elena Alfonsi, realizzato dalle Edizioni Museo Civico Crema con la direzione creativa di Edoardo Fontana. 
 
 
SCHEDA TECNICA
 
Superbia. Nelle profondità dell’hybris
opere di Agostino Arrivabene
 
a cura di Silvia Scaravaggi
 
Museo Civico di Crema e del Cremasco – Sale Agello
5 marzo-3 aprile 2022
 
inaugurazione 
sabato 5 marzo 2022, ore 18.00
 
Mostra prodotta e promossa da 
Comune di Crema Assessorato alla Cultura, Assessora Emanuela Nichetti
 
Main Sponsor 
Azimut Capital Management
 
Sede
Museo Civico di Crema e del Cremasco – Sale Agello
Piazzetta Winifred Terni de’ Gregorj 2  26103 Crema
 
 
Periodo e orari di apertura
5 marzo-3 aprile 2022
lunedì chiuso
martedì 15.00-18.30
da mercoledì a domenica 10.00-18.30
 
Ingresso 
Gratuito, senza prenotazione
 
Sicurezza
Super Green Pass e dispositivi di protezione individuale obbligatori. 
L’accesso sarà consentito nel rispetto delle capienze previste e delle norme anti Covid-19 vigenti nel periodo della mostra.
 
Catalogo 
Edizioni Museo Civico Crema
Direzione creativa e progettazione grafica Edoardo Fontana
 
Informazioni generali
Museo Civico di Crema e del Cremasco
Piazzetta Winifred Terni de’ Gregorj 5  26103 Crema
tel. 0373 257161 - 894481
museo@comune.crema.cr.it
www.culturacrema.it
Facebook: @museocrema 
Instagram: @cultura_crema
YouTube: Museo Civico di Crema e del Cremasco
 
Ufficio stampa: Sara Zolla - tel. 346-8457982 - press@sarazolla.com
 

forse ti interessano...

Interviewing Elisa Tabakman

She is a plastic artist, anthropologist and editor. She took specialization courses in Argentina, ...leggi


I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia

Offre l’idea di un percorso di colori e di emozioni; unitario eppure variegato, fitto di storie che ...leggi


Merry STREETmas!

Inaugura a Milano il 17 Dicembre 2014, presso la Galleria Asso di Quadri, la mostra Merry ...leggi


Tradition is dead (part one)

Dal 10 giugno al 3 luglio 2016 lo spazio espositivo di via Garibaldi 33 ad Arezzo sarà occupato da ...leggi


Gli algoritmi indossabili di Consuelo Keller

[ digimorphé ] crea gioielli in bronzo e ne stampa altri in poliammide sinterizzata. Sono oggetti ...leggi


Interviewing ATELJE DR JEWELRY

Lara Podvirsic was born in Ljubljana, SLO. In 2013 she opened her studio, where she explores metals ...leggi


The Kabakovs and the Avant-Gardes

Progetto di Ilya & Emilia Kabakov che vede la coppia di artisti in dialogo con opere delle ...leggi


Cartasia 2014, biennale d'arte

L’Associazione Culturale Metropolis, in occasione della manifestazione “Cartasia 2014, biennale ...leggi




I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte di Artistar.it Ulteriori informazioni