SELECT p.id as id, p.fk_id_user, p.fk_category, DATE_FORMAT(p.data, '%d.%m.%Y') as data, DATE_FORMAT(p.data_inizio, '%d.%m.%Y') as data_in, DATE_FORMAT(p.data_scadenza, '%d.%m.%Y') as data_out, p.data_inizio, p.data_scadenza, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_titolo,'it','it') as titolo, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_abstract,'it','it') as estratto, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_text,'it','it') as corpo, p.url_picture, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_mk,'it','it') as metakey, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_md,'it','it') as metadesc, c.cat_it as cat FROM ar_posts p INNER JOIN ar_posts_categorie c ON p.fk_category = c.id WHERE p.published = 1 AND p.id = 0000000806
demo
ITA | ENG

Artistar - logo
demo

WA22 Uomini di sabbia Arte

Inizio evento 25.06.2021 | Fine evento 12.09.2021


articoli pubblicati: 0
opere pubblicate: 0

WA22 Uomini di sabbia Arte

«Lasciare una cosa incompleta, la rende interessante e dà la sensazione che ci sia spazio per la sua crescita.» ― Yoshida Kenkō, 1283-1350

 

 

WA dal giapponese antico indica prima di tutto armonia ma nella filosofia giapponese è qualcosa di più, è tutto ciò che è calma, unione, serenità, rispetto, pazienza e molto altro.

WA22 è il nome scelto dal collettivo artistico formatosi nel 2018 e diretto da Vitaliano Marchetto, che lavora in Liguria, e realizza una scultura figurativa fortemente espressiva. 

Teste, busti e figure ― modellati con materiali diversi quali cemento, calce, cenere, ferro e gesso alabastrino appaiono feriti, scheggiati, segnati, macchiati; come fossero stati modificati dal passaggio del tempo, dalla sua erosione naturale.

Il processo di realizzazione, ogni volta diverso, e il concetto di impermanenza della forma, rende uniche le sculture di diverse dimensioni, tra le quali una monumentale di 3 mt di altezza che è possibile ammirare, dal 25 giugno, nel parco di Villa Rinchiostra, sede del Museo Gigi Guadagnucci. L’opera dei WA22 ha come perno linguistico l’essere umano in una rappresentazione profonda e viscerale della sua natura in continua trasformazione, come il corpo che cambia con il tempo e rimane segnato a seconda di ciò che gli accade.

 

 

Il percorso site specific, curato da Cinzia Compalati e organizzato in collaborazione con la galleria MARCOROSSI artecontemporanea che ha sede a Pietrasanta - oltre che a Milano, Torino e Verona - si ascrive nelle iniziative estive promosse dall’Assessorato alla cultura della Città di Massa e propone una visione che mette al centro dello spazio la figura come generazione e rigenerazione della persona, con attenzione particolare a quelle che sono le dinamiche esistenziali che trasformano e modellano i volti, i copri, ma soprattutto le anime. La mostra monografica dei WA22 propone una meditazione sulla scultura contemporanea come sintesi di una tradizione che mguarda alla contemporaneità: al nostro tempo che chiede e forse esige di oltrepassare gli aspetti più evidenti per far immergere lo sguardo nelle pieghe profonde dell’esistenza.

Da sottolineare come il Museo Gigi Guadagnucci, per vocazione deputato alla conservazione e alla valorizzazione delle sculture del grande artista apuano, con questa esposizione voglia perseguire la sua mission di messa in luce di quel paesaggio della scultura inteso quale scenario originale di tradizione storica e produzione contemporanea che caratterizza la provincia apuana. L’approfondimento è sulla scultura di materiali ‘altri’ – oltre al marmo – che ben si inseriscono nei nuovi ambiti della filiera artigianale del nostro territorio.

Museo Gigi Guadagnucci
Il Museo Gigi Guadagnucci ha aperto le porte al pubblico nel 2015, in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Gigi Guadagnucci (Massa, 1915 – 2013). Grande scultore nato a Massa ma formatosi in Francia e vissuto a lungo a Parigi, Guadagnucci è stato uno dei principali maestri del marmo del XX secolo: il museo trae origine dalla donazione di un consistente nucleo di sue opere, ceduto dall’artista stesso e dalla moglie, al Comune di Massa nel 2012 con l’obiettivo specifico di aprire un museo che contenesse una selezione significativa della sua produzione.

La sede, il piano terra e l’interrato della seicentesca Villa La Rinchiostra, immersa in uno splendido parco, era stata identificata quando Gigi Guadagnucci era ancora in vita: lo scultore riteneva che l’apertura di un museo potesse costituire la base per trasformare la villa in un polo dedicato alle arti contemporanee.

Il Museo – allestito con raffinata semplicità dagli architetti Giuseppe Cannilla e Alberto Giuliani – ospita quarantasei opere di Gigi Guadagnucci, eseguite tra il 1957 e il 2005, che documentano l’intero percorso creativo dell’artista. 

Crediti

WA22. Uomini di sabbia


Mostra promossa da
Comune di Massa

Francesco Persiani, Sindaco
Nadia Marnica, Assessore alla cultura

Museo Gigi Guadagnucci
Cinzia Compalati, Direttore

e prodotta in collaborazione con

Ufficio stampa: Marcorossi artecontemporanea - cristinaghisolfi@marcorossiartecontemporanea.com  

forse ti interessano...

Milano Jewelry Week 2019

Mostre collettive e personali, esposizioni di gallerie e scuole internazionali, workshop, ...leggi


Women of Vision

Palazzo Madama avvia la partnership con National GeographicItalia: Women of Vision, 11 grandi ...leggi


CAROL RAMA - Seduzioni e Sortilegi

a cura di Marco Meneguzzo in collaborazione con la Fondazione Sardi per l’Arte Opening sabato 12 ...leggi


Interviewing Gry Grindbakken / Fili

Master of filigree work, owner of the workshop Fili in Telemark, Norway, she had a traditional ...leggi


Carlotta Scarabeo lancia la nuova collezione estiva: Sand collection

Sand collection si ispira ad un'immagine: alla salsedine che si posa sul timone in legno di una ...leggi


Yourban 2030 presenta: ‘Sotto la superficie’ di Lucamaleonte

Un nuovo ecomurales per il Museo delle Periferie, omaggio alla biodiversità del mondo marino, per ...leggi


Guido Alimento. Scatti di natura geometrica

«Da sempre ho inteso la fotografia naturalistica come ricerca sulle origini del mondo, ...leggi


Andrea Bowers

Dal 22 gennaio in mostra Andrea Bowers. La sua ricerca unisce un approccio formale iperconcettuale ...leggi




I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte di Artistar.it Ulteriori informazioni