SELECT p.id as id, p.fk_id_user, p.fk_category, DATE_FORMAT(p.data, '%d.%m.%Y') as data, DATE_FORMAT(p.data_inizio, '%d.%m.%Y') as data_in, DATE_FORMAT(p.data_scadenza, '%d.%m.%Y') as data_out, p.data_inizio, p.data_scadenza, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_titolo,'it','it') as titolo, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_abstract,'it','it') as estratto, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_text,'it','it') as corpo, p.url_picture, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_mk,'it','it') as metakey, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_md,'it','it') as metadesc, c.cat_it as cat FROM ar_posts p INNER JOIN ar_posts_categorie c ON p.fk_category = c.id WHERE p.published = 1 AND p.id = 0000000472
demo
ITA | ENG

Artistar - logo
demo

Francesco Del Drago. Parlare con il colore

Inizio evento 18.01.2017 | Fine evento 26.03.2017


articoli pubblicati: 0
opere pubblicate: 0

Francesco Del Drago. Parlare con il colore

Il Museo Bilotti annuncia la prima ampia retrospettiva sul grande artista romano, studioso della fenomenologia del colore, Francesco del Drago.

 


«Fino al tempo di Matisse e Picasso, i pittori creavano quadri che servivano per essere visti dall’occhio. Oggi cerchiamo di agire direttamente sulla trasmissione dalla retina all’area cerebrale, ed io personalmente sull’area gratificante delle sinapsi edoniche».
Ad esprimersi così è stato Francesco del Drago, l’artista di cui il Museo Bilotti annuncia la prima retrospettiva per l’inizio dell’anno, esattamente a partire dal 18 gennaio 2017.
A curare questa attesissima mostra è Pietro Ruffo, il giovane artista romano riconosciuto dal mondo dell’arte come uno degli artisti Italiani più interessanti, con la consulenza scientifica di Elena del Drago.

Francesco del Drago, nato a Roma nel 1920 e morto nel 2011 ha percorso quasi un secolo di storia da protagonista, partecipando attivamente e con passione tanto alle trasformazioni artistiche che si sono susseguite nel Novecento, quanto ai cambiamenti politici. Ha tenuto numerose mostre a partire dalla partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1954, ed è presente in molte collezioni pubbliche e private soprattutto europee e statunitensi.

 



Intellettuale rigoroso e straordinario artista, indagò a lungo la fenomenologia del colore giungendo all’elaborazione del “Nuovo Cerchio Cromatico”. I contrasti cromatici e la giustapposizione di determinate forme concorrono nel creare uno stato di eccitazione nelle aree cerebrali deputate alla visione.
Le sue ricerche teoriche sono state oggetto di conferenze in molte università del mondo, ma anche di scambio con i numerosi amici artisti: tra gli altri Guttuso e Birolli in Italia, Picasso, Pignon, Matta e i maestri del colore francese come Herbin e Dewasne a Parigi, dove si trasferì nel 1951. Esperienza francese particolarmente rilevante nel suo percorso, tanto che lo storico dell’arte Nello Ponente scrisse: “Del Drago porta aventi tutti gli sviluppi della pittura contemporanea e in modo particolare quelli della tradizione francese.”

La mostra pensata da Pietro Ruffo per il Museo Bilotti presenterà una selezione di opere astratte fondamentali, che consentiranno di entrare nel pensiero e nella pratica artistica di Francesco del Drago.

Seguendo un percorso a ritroso, la mostra all’Aranciera comincerà con le ultime opere realizzate dall’artista, commoventi nello sforzo di ampliare ulteriormente la gamma cromatica, per poi concentrarsi sugli imponenti polittici astratti, summa dell’intera ricerca di del Drago.

 



Di del Drago, sarò evidenziata anche la statura di teorico, i suoi studi sul colore strettamente connessi alle più recenti scoperte matematiche attraverso una ricca selezione di documenti, filmati ed esperimenti.

Particolarmente interessante è infatti la possibilità di passare dai risultati estetici alle premesse teoriche in un processo che consente di approfondire le problematiche dell’arte astratta de Novecento e, segnatamente, quelle riguardanti il colore. Non a caso la ricerca di Francesco del Drago ha influenzato profondamente l’utilizzo cromatico delle generazioni successive, ma anche nel mondo della grafica, della pubblicità e del cinema.

 

Durata

dal 18.01.2017 al 26.03.2017

Luogo

Museo Carlo Bilotti
Orario
dal 19 gennaio al 26 marzo 2017
da martedì a venerdì ore 10.00 - 16.00
(ingresso consentito fino alle 15.30)
Sabato e domenica ore 10.00 - 19.00
(ingresso consentito fino alle 18.30)
Chiuso lunedì

N.B. per eventuali aperture e/o chiusure straordinarie consultare la pagina dedicata agli    Avvisi
Biglietto d'ingresso

Ingresso gratuito

Telefono

060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00)

MORE INFO
 

forse ti interessano...

SANTARCANGELO 2050 FUTURO FANTASTICO (II movimento)

Nel 2021 Santarcangelo Festival presenta l’ultimo atto del suo 50° anniversario, con cui si ...leggi


Avanguardia Wunderkammer

Quaranta artisti selezionati hanno quindi l’opportunità irripetibile di essere protagonisti della ...leggi


Premio Lissone 2014

Concorso, a partecipazione gratuita, riservato ad artisti, italiani e internazionali, under 35 che ...leggi


International Ceramic Art Biennale Jingdezhen

prima Biennale Internazionale di Arte Ceramica di Jingdezhen PADIGLIONE ITALIA In bianco La ...leggi


OLTRETEMPO - Laura Villani

in mostra dal 10 Novembre al 18 Dicembre 2021 da martedì a sabato h. 16 -19 ...leggi


Grizzana ricorda Morandi

Inaugura venerdì 11 luglio 2014 nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Giorgio Morandi, ...leggi


Interviewing Fontu by Tathi Fontoura

She was born in Brazil, where she studied Fashion design. Later on she moved to Kuala Lumpur ...leggi


The sound of my voice

In mostra l ‘installazione “The sound of my voice” performance di danza contemporanea del maestro ...leggi




I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte di Artistar.it Ulteriori informazioni