La mostra inaugurata venerdì 11 luglio, sarà visitabile fino al 7 settembre.
La suggestione per il titolo della mostra è la canzone It's Oh So Quiet, scritta da Hans Lang e Bert Reisfeld nel 1948 e ripresa da Bjork, che nel 1995 ne ha fatto un suo singolo, a oggi il più venduto. La canzone inizia sottovoce, chiedendo silenzio: Tutto è così tranquillo / così calmo / sei tutto solo e così pacifico finchè... Poi i suoni prendono il volo e la voce scintillante della cantante e compositrice islandese esplode: Tu ti innamori… E suoni il campanello!
Come sottolineato dalla curatrice, Viola Emaldi, viene naturale assimilare questa suggestione musicale alle visioni di Mirco Denicolò in “Un silenzio decorato di campanelli”.
“Mirco è una persona veramente gentile”, scrive Viola Emaldi, “dall'aspetto infantile e centenario insieme, che procede per cicli creativi di concentrazione su un preciso progetto, il quale, una volta finito, si mostra in tutta la sua complessità e freschezza.
Col passare del tempo, la sua estetica è divenuta sempre più essenziale, costellata da forme libere che, nella loro coesistenza, sono scandite dalle partiture monocromatiche dello sfondo e, sospinte dalla forza del disegno, si combinano alla decorazione citata poeticamente nel titolo.
Così, in queste opere eseguite con mezzi diversi, la pittura vince sull'arte applicata e, al tempo stesso, la esalta, in qualche modo riassorbendola in sé”.
Nelle opere esposte si fondono reale e immaginario, alto e basso, passato e presente senza contraddizione, in un tentativo di rappresentazione visiva di pensieri, emozioni e ricordi che fluiscono alla coscienza, senza intellettualizzazione e lontano da una missione didattica dell'arte (nonostante l’artista sia anche docente presso l'Istituto Superiore delle Arti Industriali di Faenza).
“Le immagini di Mirco Denicolò”, continua Viola Emaldi, “sono connessioni armoniche avvolte da un ideale privo di gravità, in cui queste possono fluttuare o posarsi instabili, quasi fossero mosse dal vento del Jazz. Una leggerezza che allontana la necessità di cercare appigli interpretativi. Non c'è soluzione perché non c'è alcun problema, direbbe, qui, Marcel Duchamp”.
Inoltre, il 3 settembre 2014 sarà presentato dalla curatrice Viola Emaldi il volume Ho intervistato la pioggia – un racconto visivo, di Mirco Denicolò, presso la Bottega Bertaccini alle ore 17.00.
Autore: Mirco Denicolò
Curatrice: Viola Emaldi
Bottega Bertaccini, Corso Garibaldi, 4 – Faenza
Durata: 11 luglio - 7 settembre 2014
Orari: 9.30-12.30 / 15.30-19.30 / Chiuso la domenica e il lunedì mattina
Durante le giornate di Argillà Italia (5-6-7 settembre) la mostra rimarrà aperta fino alle ore 22.30.