Si aprirà Sabato 30 Gennaio 2021 alle ore 17,30 presso il GAMeC CentroArteModerna di Pisa (Lungarno Mediceo n.26) la VENTUNESIMA edizione di OSCILLAZIONI CONTEMPORANEE (OC21).
Momento di interessante novità questa storica ed importante mostra, curata da Massimiliano Sbrana, cerca di riflettere la vera immagine delle emergenti tendenze artistiche di questi anni, dando nuova enfasi a quell'aspetto più interessante di questo settore ossia "LA RICERCA".
Il pubblico potrà così visionare molte e stilisticamente diverse opere d'arte, ed incontrare un eterogeneo gruppo di artisti (Riccardo BALDINI, Mauro MARTIN, Giovanna ORLANZA, Renzo SBOLCI ) direttamente, partecipando alle emozioni della loro ricerca artistica.
Ecco una breve scheda degli artisti presenti a questa edizione:
#Riccardo BALDINI
Nasce a Pistoia nel 1954 e sin dalla tenera età mostra attitudine per l’arte, appena ventenne esordisce con una personale pittorica a Firenze. Da sempre il suo percorso artistico ha suscitato interesse nel pubblico e nella critica, attraverso le numerose mostre in cui coinvolge l’osservatore in tableaux, di mistica ed esoterica atmosfera, tra memorie di blast emozionali e immaginazione nell’oltrelimen, descritto da S. Weill: “il limite è il segno del dominio dell’infinito sull’indefinito”.
#Mauro MARTIN
Nasce a Pinerolo, frequenta il Liceo Artistico e il Politecnico di Torino dove consegue la laurea in Architettura. Parallelamente al corso di studi, frequenta l’atèlier di Raffaele Ponte Corvo, noto pittore surrealista torinese e stringe legami con il mondo artistico veneziano. Nel periodo 1975/80 la sua opera è incentrata sulla rilettura del ‘400 in chiave strutturalista; coniugando questa prima esperienza con una concezione neometafisica dell’arte, la sua pittura approda al “realismo magico”. Dal 1995, contestualmente alle opere figurative, inizia la produzione di dipinti informali o astratti, avvalendosi dal 2006 dell’uso della scultura e della fotografia.
#Giovanna ORLANZA
Nasce a Catanzaro nel 1969, dove frequenta il Liceo Classico, nel 1989 si trasferisce a Pisa dove ha vissuto per 15 anni, laureandosi poi in farmacia. Nel 2002 dopo il trasferimento nell'interland milanese inizia la tua attività artistica e di ricerca creativa in cerca di bellezza, armonia. Nel 2009 inizia un nuovo un periodo di riflessione alla ricerca dell'Infinito che la porta ad arrivare ad un personale Espressionismo astratto che si caratterizza per la piena libertà nell’uso delle tecniche pittoriche e soprattutto per il suo modo d’intendere l’autonomia dell’arte in cui suoi grovigli cromatici di pura energia visiva, non respingono ma catturano lo sguardo dell’osservatore.
#Renzo SBOLCI
Nato a Livorno nel 1947, si è subito indirizzato verso la pittura gestuale e materica col rifiuto del conoscibile e la ricerca di forme che avessero carattere simbolico, archetipico. Forme che dovevano vivere in uno spazio fluido privo di connotazioni prospettiche in costante trasformazione. Dall’inizio del 2000 poi Sbolci abbandona la tela per il legno che gli permette di realizzare opere “aperte” dove i pieni ed i vuoti hanno lo stesso valore; dove presenza ed assenza di materia sono parti inscindibili di un’unica realtà. In questi ultimi anni un ulteriore distacco con il passato dovuto all'abbandono dei pennelli e delle vernici acriliche per le matite ed i pastelli cerosi anche con l'integrazione della tecnica del collage.
Per appuntamenti tel +39 3393961536 (whatsapp, Telegram, Signal)
La mostra proseguirà fino al 17 Febbraio 2021. (ingresso libero).
Orari: 10-12,30/16,30-19,00 (feriali)
Aperture straordinarie: Domenica 31 Gennaio e 7 Febbraio 2021: 17,00-19,00 (festivi telefonare)
Chiuso lunedì