Da un lato troviamo gli animali fantastici di dimensioni naturali di Carlo Pasini, dove puntine da disegno, spilli e pietre danno vita a un universo in cui la fantasia si è dispiegata verso l’esotico, lo stravagante, il meraviglioso e l’inconsueto. Dall’altro troviamo i quadri di Angelo Zanella, dove gli animali sono ritratti con minuzia straordinaria, scegliendo di abbandonare il colore a favore della scala di grigi, del bianco e nero. Questo perché l’artista non vuole inseguire una definizione caratterizzante dei soggetti che ritrae, quanto uno stato d’animo che trae origine dal rapporto tra necessità intimista ed evocativa e la testimonianza del proprio colloquio con il vero. Entrambi gli artisti scelgono gli animali per impersonare l’emblema delle nostre esigenze primordiali, quelle che non sappiamo più ascoltare, né dentro né fuori di noi. Sono il simbolo della vita del creato, un creato che sovente dimentichiamo, violiamo, non rispettiamo.
Ed è proprio questo il messaggio della mostra “Re (e) volution”, come lo stesso Carlo Pasini racconta: “La nostra esperienza insieme, vuole mettere l’accento su tutto ciò che ci circonda e che succede oggi. È proprio vero che la storia è ciclica e di conseguenza si ripete. Il processo evolutivo, sempre in atto, talvolta sembra avere sembianze di un elastico; nell’essere tirato in avanti talvolta torna indietro. Ciò pone l’accento sul perché delle cose, di come accadono e perché accadono. Forse sono prove che servono a ricordarci quanto siamo piccoli è vulnerabili, soprattutto quando pensiamo erroneamente di essere semidei intoccabili, la natura straordinaria in ogni sua manifestazione, ci riporta con i piedi per terra. “
Ecco quindi che diventa necessario fare una continua riflessione giornaliera, un’alienazione profonda e continua che ci permetta di capire chi siamo, da dove veniamo e soprattutto dove andremo.Se lo chiedeva già Paul Gauguin nel suo dipinto datato 1897!
ANGELO ZANELLA nasce a Lovere (BG) nel 1960. Si diploma presso l’Accademia di Brera di Milano nel 1983, dove fondamentale è l’incontro con un maestro quale Beppe Devalle. Da lui apprende che il segreto di un artista consiste nella capacità di saper osservare le cose e il mondo secondo più prospettive, non adagiandosi mai nell’assecondare un unico punto di vista. Terminati gli studi Zanella comincia a proporsi ed a mostrare i suoi lavori a gallerie italiane e straniere.La sua pittura di quegli anni è inquadrabile nell’ambito dell’informale. Nel 1989 Zanella parte entusiasticamente per Parigi. Si presenta alla Galleria “Lelia Mordoch”, una delle più importanti della città, con sede anche a Miami. I suoi lavori colpiscono ed ha inizio l’avventura parigina, la quale dura diversi anni. Ma proprio negli anni in cui le porte del successo sono spalancate, Zanella avverte il bisogno di tornare ad una dimensione più semplice, lontana dai clamori e dalle sfavillanti serate mondane che avverte non confacenti alla propria indole. Non abbandona la pittura, ma rientra in Italia. Si dedicherà per anni all’archeologia, altra grande passione. Alla pittura attuale approda quasi casualmente: agli inizi dello scorso decennio, decide di rappresentare una scimmia, spinto dalla passione per gli animali. Il risultato lo sbalordisce. Riscopre il piacere di una pittura descrittiva, con la quale ci si debba confrontare senza poter bluffare. Ecco quindi che riprende la sua carriera da artista, riscuotendo molto successo. Zanella ha esposto e continua a esporre in importanti spazi pubblici e istituzioni museali a livello sia nazionale che internazionale.
CARLO PASINI nasce a Pavia il 12 giugno 1972. Diplomato presso il Liceo Artistico “Raffaello Sanzio” di Pavia si iscrive al Politecnico di Milano dove si laurea in Architettura con Fredi Drugman e Corrado Levi nel 1999. Inizia l‘attività artistica presso il laboratorio di Aldo Mondino nel 2000 dove svolge il ruolo di collaboratore e assistente fino alla primavera 2005. È un pittore espansivo sin dalle origini, da quando ha scelto di dipingere su delle zanzariere perfettamente funzionanti montate su intelaiature di alluminio, portando la pittura sul terreno della percezione e fruizione. Il rapporto tra vuoti e pieni ha portato Pasini a considerare la pittura non più confinata alla sola vista, bensì a includere il tatto e il senso dinamico del movimento nello spazio. Nascono così le pelli di serpente, opere astratte costellate di macchie, screziature e arabeschi della natura. L‘espressione dinamica iniziale della zanzariera viene liberata nella scultura vera e propria di animali guizzanti che lottano per la sopravvivenza, come un ritorno alle origini con una razza umana implosa e priva di maschere. In questa vita che è un grande teatro tutti ci presentiamo con interfacce e software per comunicare informazioni criptate più simili ad animali come Cavalli di Troia in cui l‘apparenza non coincide quasi mai con il vero Essere.
LAMARI CREATIVE SHOPPING è un concept store aperto nell’ Ottobre 2017 da Mariarosa Barelli e Gianmarco Ferrotti, a pochi passi dalla stazione Centrale di Milano. Qui, grazie alla collaborazione con Il Mondo del Vetro, l’abbigliamento femminile di brand italiani emergenti dialoga e interagisce con opere di design e d’arte: dai pezzi di Ettore Sottsass ai vetri storici di Murano, tutto è in perfetta armonia con gli abiti e e gli accessori proposti. Periodicamente vengono anche organizzate mostre ed eventi culturali per diffondere e condividere l’arte e la cultura in ogni suo aspetto.
LaMari Creative Shopping è una ambiente creativo e dinamico, la cui vivacità vi saprà conquistare.
“Re (e) volution – Angelo Zanella e Carlo Pasini”
Inaugurazione: giovedì 15 ottobre ore 19:00
Dal 15 ottobre al 29 novembre 2020
Dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19
Presso LaMari Creative Shopping
Via A. Cappellini 20, 20124 Milano
Organizzatore: Il Mondo del Vetro