SELECT p.id as id, p.fk_id_user, p.fk_category, DATE_FORMAT(p.data, '%d.%m.%Y') as data, DATE_FORMAT(p.data_inizio, '%d.%m.%Y') as data_in, DATE_FORMAT(p.data_scadenza, '%d.%m.%Y') as data_out, p.data_inizio, p.data_scadenza, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_titolo,'it','it') as titolo, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_abstract,'it','it') as estratto, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_text,'it','it') as corpo, p.url_picture, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_mk,'it','it') as metakey, TXT_GET_MESSAGE(p.txt_md,'it','it') as metadesc, c.cat_it as cat FROM ar_posts p INNER JOIN ar_posts_categorie c ON p.fk_category = c.id WHERE p.published = 1 AND p.id = 0000000363
demo
ITA | ENG

Artistar - logo
demo

Michel Blazy Living room

Inizio evento 26.02.2016 | Fine evento 10.04.2016


articoli pubblicati: 0
opere pubblicate: 0

Michel Blazy Living room

 
Il Museo MAN è lieto di annunciare l’imminente apertura della mostra Living Room, personale dell’artista francese Michel Blazy, a cura di Lorenzo Giusti. 
Avvio di un programma annuale dedicato alle trasformazioni del pensiero ecologico, la mostra pone in dialogo opere recenti e nuove produzioni, indagando aspetti diversi del lavoro dell’artista.
 
 
Da più di venticinque anni Blazy opera utilizzando materiali organici, integrandoli con oggetti di consumo. L’artista crea processi estetici nella dimensione del tempo, con esiti sempre aperti e indeterminati. La materia contenuta nei suoi lavori porta in sé il potenziale di crescita e deterioramento a cui tutta la ricerca dell’artista si rivolge. Le sue opere risultano in perenne alterazione, condizionate dal variare dei contesti e dallo svolgersi della loro stessa vita; un inno alla metamorfosi e all’incessante processo di rinnovamento del ciclo del vivente.
 
 
Per il MAN Blazy ha progettato uno spazio da abitare, un salotto “animato” in cui elementi organici – erba, piante, prodotti alimentari – convivono con oggetti apparentemente statici, come abiti o vecchi computer. L’installazione sovverte le convenzioni museali proponendo un modello espositivo alternativo, in cui il caso e i sistemi autogenerativi si integrano, fuggendo al controllo del suo stesso autore. Da luogo di esposizione il museo si fa dunque palcoscenico, spazio vitale all’interno del quale si concatenano accadimenti non sempre percettibili (germinazioni, crescite, decomposizioni). La materia biologica si fa collaboratore attivo nella costruzione dell’opera, mettendo in evidenza  il ruolo e l’influenza delle condizioni esterne, come la luce, l’umidità, la temperatura. 
 
 
Living room restituisce dunque uno spazio fisico come un organismo, aprendo il campo a una riflessione sul rapporto tra natura e cultura e promuovendo una visione articolata, non antropocentrica, della realtà. Un sistema complesso dove operano entità molteplici - siano esse forme di vita vegetale o macchine - che esistono indipendentemente da noi, ma che con noi si muovono ed evolvono. In questo senso gli ultimi lavori di Blazy – che integrano parti elettroniche, computer ed elementi vegetali - sembrano inserirsi, con voce autonoma, all’interno dell’attuale dibattito sull’animismo tecnologico e sulla vita degli oggetti, riaffermando la centralità delle forme e dei processi naturali.
 
 
Michel Blazy (Monaco, 1966) vive e lavora a Parigi. Suoi lavori sono conservati in alcune delle più importanti collezioni internazionali, tra le quali il Centre Pompidou di Parigi; il Museum of Old and New Art (MONA), in Tasmania; il Museée d’art Moderne de la Ville de Paris, Il Nouveau Musée National di Monaco, Le Abattoirs di Tolosa e in numerosi FRAC francesi. Diverse mostre personali sono state consecrate al suo lavoro, tra le quali: Pull Over Time, Art:Concept, Parigi (2015); Bouquet Final 3, National Gallery of Victoria; Melbourne White Night (2013); Le Grand Restaurant, Frac Île-de-France, Parigi (2012); Débordement domestique, Art:Concept, Parigi (2012); Post Patman, Palais de Tokyo, Parigi (2007).
 
 
 
 

forse ti interessano...

L’ARTE VIVA DI JULIAN SCHNABEL

Il Film evento, diretto da DA PAPPI CORSICATO, dedicato alla superstar del panorama artistico ...leggi


Tutta l'energia della natura nei gioielli di Elena Gastaldon

Elena Gastaldon concepisce e crea gioielli-talismani che hanno un’ispirazione a volte simbolica e a ...leggi


Alexandros Yiorkadjis. L’armonia e il contrasto

Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento ospita fino al 25 maggio 2014, ...leggi


Concept Store - Artistar Jewels 2018_part 2

Nell'iniziativa 2018 sono coinvolti infatti diversi concept store internazionali che sceglieranno ...leggi


BLU DIPINTO DI BLU

Dopo la preview durante la settimana dedicata al Festival di Sanremo, l’hotel Miramare the Palace ...leggi


Finny's Design: chi è la gatta nera?

Finny’s Design è una gatta nera, la mia gatta Finnicella, la mia creatura ispiratrice…. ...leggi


FRIDA KAHLO Oltre il mito

Mostra a cura di Diego Sileo presso MUDEC - Museo delle Culture di Milano dal 1 febbraio al 3 ...leggi


Enlightened stone

Kalpa Art Living presenta la nuova personale di Roberta Busato ...leggi




I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte di Artistar.it Ulteriori informazioni