Maurizio Morganti nasce a Chiusi il 07 ottobre 1961. Esattore nei caselli autostradali, vive a Chiusi con moglie e due figli. Grande appassionato di sculture in pietra, in particolare quelle della civiltà greca ed etrusca, ha avvertito l'esigenza di riprodurre le sembianze, le forme e i colori che esprimono quelle civiltà. Scolpisce su pietra il passato, orienta il suo lavoro sulla serena, sul marmo, sul travertino, riproducendo la ingloriosa fine di Eteocle e Polinice a Tebe, la lotta di Ercole con il centauro Caco figlio del dio Vulcano e le antefisse realizzate con il solo ausilio della fantasia, ma tremendamente aderenti alla antica realtà. Decorazioni a significare il gusto del bello che si caratterizzò in particolare tra i greci e gli etruschi. Scultore che ricrea in pietra, nei ritagli di tempo libero, forme che arrichirono le opere del passato, ma che oggi, nell'irrazionale modo di vivere, vengono ritenute superflue e fantastiche.